31 mar 2018

Pasqua





Sono iscritta da anni, ma vengo a trovarmi a intermittenza e ho sempre intenzione di scrivere mille cose..., come in un diario privato e segreto, ogni tanto dedico un po di tempo e le bozze aumentano e sono sommersa dalle mie curiosità..
Poi l'amore per i ricami e la Francia, mi hanno fatto scoprire blog fantastici, e così da qualche mese a questa parte, mi vengo a trovare e Vi vengo a trovare, e vi ho scoperte in tante, tutte eroine quotidiane di un universo donna forte, tenero, fragile ma non debole, artistico e sensibile, insomma... mi avete dato la conferma che siamo noi a muovere in mondo... nei nostri cuori non alberga violenza, potere, prevaricazione, guerra... ma ricerca di pace, unione, amore materno e filiale, rispetto per le tradizioni, comprensione del diverso.... Pensate... in questo momento di augurio di Pace e Resurrezione l'uomo...alimenta 172 focolai di guerra nel mondo.
Una buona Pasqua a tutti

29 mar 2018

LORO ? Gli omologati !

Sono arrivati nei giorni scorsi questi fiori, un buon giorno e l'invio di una bozza da leggere e magari pubblicare, se lo desideravo, su questo mio blog.. Ieri un nuovo post, lungo, pieno di considerazioni, spiegazioni, traboccante di vita, sogni desideri, ripasso di visioni proprie addolcite da lontananze e nostalgie.
Da quel post di omologazione estrapolo questa frase "Avevo chiesto ad alcuni blogger di prendere il testimone: ho in archivio una marea di testi, datati certo, ma li ritengo più che dignitosi."
Lo scritto è permeato di quell'amore per la scrittura e dall'ossessione di lasciare un segno. , Non è vero che tutti hanno rifiutato di prendere il testimone, io per esempio ho sempre detto che mi sarei sobbarcata a quell'immane lavoro, con dedizione e con il piacere di sistemare e catalogare e commentare per tempi e temi scritti che trovavo belli e sintatticamente perfetti. Si parlava, si programmava e con il nascere di un nuovo giorno una inspiegabile frattura.
Più volte il blogger tornava con un certo imbarazzo,  ma il pentimento arrivava subito dopo accompagnato da episodi eclatanti che forse avrete letto e che non hanno alcuna spiegazione plausibile se non quella, che il desiderio veniva smorzato dalla consapevolezza che io non fossi all'altezza, oppure preso da altri contatti, chimere.
Omologazione allora era altra cosa.
Sono lontana dal mio ordinateur altrimenti avrei pubblicato Canti Barocchi, così come il blogger in oggetto mi aveva pregato di fare, prima dell'ennesimo pentimento e  poi prendere la decisione di postarlo da lui il 4 Aprile.
Inoltre, confesso che mi sono stancata, la conoscenza delle sue azioni, le reazioni, i comportamenti da querela delle sue "amiche" e suoi, i commenti e i link postati al ludibrio della blogsfera, hanno tarpato il piacere della lettura, adesso leggo e quello che credevo sincero mi sembra tutto un teatrino, messo in piedi per gioco, e ripenso spesso alle frasi di antiche diatribe e plagi, e do una spiegazione a questo pubblicare e ripubblicare, è un modo affinchè i motori di ricerca ne diano una sola paternità e provenienza ?.
Quello che leggo nei blog, è il contrario di quello che leggo fra le mie carte, e anche le scambievoli "stime" reciproche appaino ridicole alla luce di quello che vi è nella pancia del mio computer. Che magnifica esperienza sarebbe stata quella di comportamenti lineari e credibili, quella di scelte consapevoli e basate sulla dignità di accettarle ed esternarle. La cosa terribile di tutto ciò è ipocrisia, con l'aggravante del vittimismo e della cattiveria di imputare agli altri gelosie, invidie e frustrazioni.
Non sono arrabbiata, non lo sono più, purtroppo mi sembrate patetici ad affannarvi fra blog, commenti, litigi e il tuo stupido divide et impera.
Voglio un mare di bene comunque a quei pixel che mi hanno fatto vedere ricciole, pelli brillare sotto il sole, cavalcate storiche, e zompettate fra antiche pietre.
Ora, di nuovo bloccata, senza che ne sappia la ragione, guardo i fiori arrivati via wharsapp e non posso neanche ringraziare.
Sarà arrivata la vera liberazione?

26 mar 2018

Ogni cosa al suo posto

Sono rientrata oggi... ho con me il passato e ogni cosa al suo posto compreso i sogni che nati li dove sono stata in piena solitudine ancora sostengono l'inutilità della mia odierna esistenza
Ogni cosa al suo posto, sospesa, perfetta nel suo significato più intimo, senza alcuna necessità di collocazione temporale. Probabilmente era questa l’eternità, quella parte di metafisico che ognuno di noi possiede e che spesso chiamiamo anima; il desiderio struggente che divora la nostra vita come un’amante irraggiungibile.

In scena di scena

Metti che sei dietro il monitor, non ti vedo ma sento la tua presenza, ed è per te che scrivo.
Sei giovane o vecchio, sei bionda o bruna, stai rubando minuti al tuo lavoro o possiedi il tuo tempo e non conosci la noia?
Chi tu sia non importa, la cosa certa è che posso creare la tua immagine come più mi aggrada e se sento di confidarmi allora sei amico, sei amore, sei collega o compagno di scuola, sei colto, generoso, ironico, sei come piace a me, ti immagino bello e seducente perché senza la bellezza non riesco a vivere e non saprei neanche parlarti e condividere che è un mio desiderio avulso da te.
Se non commenti, e ti vedo passare, la mia idea non è macchiata da nulla e tu sei in simbiosi con il mio dire, ma se mi scrivi, la cosa più importante è la libertà.
Sono programmata a batterie solari, e in giorni come questo, rientrata e con il sole ancora nel cuore, mi torna la voglia di condividere ma non immergo i miei pensieri in acque chete, in esse si potrebbe smuovere il fango dalla sua naturale dimora.
Mi sento libera, lontana da strategie che non mi permettevano di sfioccare le nuvole ho camminato molto, fra pietre e cieli azzurri sono arrivata fino al mare e la risacca leggera e spumeggiante mi invitava e raccogliere i vetri pieni di sillabe che l'idea aveva abbandonato in mare.
E allora scavo fra gli infiniti numeri della sabbia e trovo uno scritto sulla felicità, quella trascurabile delle piccole cose di tutti i giorni che è fonte di energia e divertimento, compagna ed amica della trascurabile infelicità giornaliera, anch'essa fonte di energia, e se quest'ultima non causa danni, felicità ed infelicità nel vivere quotidiano, sono sorelle e si somigliano


Voleremo altrove
l'altrove di cui chiedevi
informazioni
e faremo altro cioè nulla
se non amarci
in un attimo senza bisogno
di specifiche e codici.
Ho trascorso una vita
ad aspettare l'altro
nell'illusione che qualche refolo
di vento portasse i miei fogli
davanti ai tuoi occhi.

9 mar 2018

Eppur si vola

Abbiano nuovamente vicina la primavera, ed io sento già il profumo d'estate, oggi ho riempito un trolley, un po più grande di quello non ancora disfatto, e con il quale sono arrivata a casa.
Fra le mie cose rinnovo ricordi, riguardo vecchie foto, sistemo oggetti belli, bellissimi diventati tali per tutto l'amore che hanno ricevuto, negli anni, ma anche per i misteriosi cammini che hanno percorso. Giro, accarezzo con la mente un piacevole appagamento, e di pancia arriva il mal d'amore, il liquefarsi dei pensieri.
Ma bisogna ripartire, progetto e non mi arrendo, la mia età anagrafica è bisticciata con quella biologica, e non posseggo più né bellezza né gioventù, care agli dei, per cui spero ancora di avere un po di tempo. Domani Catania e sabato si vola via.
Penso a me, a noi che siamo qui in cammino, nella ricerca di avere di più, sapendo che "una cosa fatta bene, può essere fatta meglio" e ricordo che il pellegrino è colui che cerca, accettando l'incalcolabile rischio di trovare veramente.
Strega Bugiarda non basterebbero 10 anni di blog a raccontarla, a raccontarci,  anche qui sorrido,  e penso che la semplicità, la sincerità, l'altruismo, la comprensione sono complicati a capirsi.
Per star bene qui bisogna saper rispondere ad un augurio con una lama da conficcare al cuore con un livore tagliente e malefico, rinnegare sfacciatamente ciò che si è scritto per essere considerate calme e pacate e tanto intelligenti che bastano due parole per fotografare un essere in cammino,  che costruisce villaggi, trasforma "culture" e questi sono i cammini del web.
Ho fatto copia incolla di un post preso a caso, e che è il penultimo.

Ci sono momenti in cui la forma svanisce, ed mi incanto nelle tue parole, esse plasmano l'essenza, sono merletti leggeri e poco importa se sono miraggi nel deserto di stelle, poco importa se l'essenza è una illusione e il velluto che mi accarezza non è per me, l'emozione è mia, il suono giunge chiaro e la voce che mi urla mi addolora.
Carezza eterna alla mia anima, la sentirà altrove, la porterà in altro corpo e si scioglierà in musica.


, "Il valzer di Coppelia che per un tempo lunghissimo
suonò solo per me adesso ci porta via entrambi.
Nell'assoluto che ci governa anche contro il nostro
discernimento
c'è la bellezza perfetta e l'impossibilità
di possederla per sempre in questo breve contesto esistenziale.

Io so che non saremo solo così,
l'amore è solo il viatico per una dimensione più alta.
Ci attende. Aspetterà ancora ma ci attende e ci comprende;
non vedi, non senti, nel valzer c'è la storia di questo continente,
la sua pittura e la sua letteratura, i suoi sogni e la filosofia che li sorregge.
Si apre e si sgrana ogni cosa,
poi viene il tempo in cui tutto torna alla sua origine.
Questo spazio e ciò che contiene aveva solo questo scopo:
parlare al tuo spirito e riconoscersi in esso.
Non posso aver sbagliato interlocutore,
non me lo perdonerei mai".

Ed io non posso non aver capito....

7 mar 2018

IL tradimento non esiste

scena dal film "Breve Storia di Lunghi tradimenti".
I pomeriggi si stanno allungando, oggi meno freddo di ieri, le piante sono rinate nel giro di pochi giorni e mi sento lontana dal tempo in cui mi appassivano anche quelle di plastica.
Sono venuta a curiosare nel mio blog, rileggo e spesso me ne compiaccio, anche se trovo errori di battitura e modi di dire non piacevoli, ma non c'è motivo di correggere, sono nati di getto, senza rilettura o limatura, e subito pubblicati. Dunque va bene così. Ho pure navigato rendendomi conto di quanti post parlano di amori, svelano tradimenti virtuali e spesso vi è una trasposizione verso gli altri di commenti e post che svelano importanti liaison.
Nel maggio del 2008 (per i tempi virtuali : secoli fa), avevo scritto Cosa Vuol Dire Tradire,  lo trovate qui, allora postavo,  ma non seguivo nessuno e non leggevo i commenti.
Oggi so come le esperienze di questi anni e la rete abbiano mutato il mio pensare, ed anche l'approccio alle cose.
Scrivevo e parlavo di indole traditrice, tante certezze, pochi dubbi... poi a Roma, inquieta come sono, mi stavo rimettendo in gioco, lei, aveva venduto casa a Palermo, e voleva creare una attività, chi meglio di me, (a suo dire), potevo decidere cosa, come e dove creare una impresa, lei i soldi, io amore per il lavoro e la professionalità, accordo fifty-fifty.
"Il posto è fantastico, sono con il mio "amico" e la moglie, adesso andiamo a vedere gli altri locali che mi hai segnalato, tu goditi il mare, quando rientri, ritorno con te a vedere!"
Alla guida,con la mia simpatica Mini, in coda nel caos dell'Aurelia mentre ascoltavo Diana Krall ho avuto il tempo  di pormi delle domande, di chiedermi della sofferenza di un rapporto non esclusivo, dei rimorsi verso una moglie amica.
Il pensiero di amore possessivo ed esclusivo derivante dall'educazione ricevuta, molto lontano da quello felice e libero di Krishnamurti ( deliziose letture lette in anni successivi),  pensavo al magone che la mia socia doveva avere nel sentirsi in colpa, e al timore che fosse la causa inquinante della serenità ed dell'unione di una famiglia...  ma che sicuramente il sentimento fosse più forte di ogni etica.
Nella notte romana, calda, lunga e vellutata, davanti ad un bicchiere "riserva", memore del Chiantishire che avevo abitato per 2 anni, titubante per la mia mancanza di discrezione e del comune senso del pudore chiesi "e Lei ?" che dolore se dovesse scoprirlo...."
Ma smettila, dove vivi, come dicono a Palermo 'nto casciuni ? Quale sentimento? il puro piacere, e poi un uomo quando ha un interesse è più pulito, è più ordinato ed elegante, esce per un incontro portandosi appresso un profumo prezioso quello  dell'avventura che ha fatto camminare il mondo... e che lo rende un essere meraviglioso ed allegro.
Quando rientra a casa e tu sei stata una donna perfetta, cioè come lui la vuole, (che gliela dai e non rompi), lui, che ha evaso dalle bollette, dai centri commerciali del sabato , dai piccoli lavoretti casalinghi, dalle esigenze dei figli, torna così soddisfatto di se, del suo essere maschio riproduttore, che è più affettuoso con la moglie,  e magari le porta un pensierino, un ragaluccio.
Lei ? a lei faccio una cortesia e se lo viene a sapere mi deve ringraziare, gli restituisco non un triste pantofolaio, ma una fuori serie con un pieno di autostima, un uomo che vuole ancora volare, programmare..magari le vacanze con lei.. ed io?  io intanto mi sono presa la parte migliore dato che lontano dal casereccio ti fanno e si sanno divertire ... sono degli esseri meravigliosi quando non sono in catene.
Ricordati i migliori sono tutti presi, e allora io per avere l'esclusiva mi dovrei prendere lo scarto di un'altra? Lei, la mia amica,  per adesso si ritrova un figone più giovane di 10 anni, elegante e viveur... un po bastardo, del resto come piacciono al 90 per cento delle donne. Hai capito si o no?
Non so mettermi a guardare con gli occhi della mia amica, ma un coperchio è stato rimosso ed quante situazioni e conversazioni mi sono venute in mente... forse io sono ancora 'nto casciuni!  ma il detto Gli uomini sono come le cabine telefoniche, se sono libere vuol dire che sono guaste" avevo già verificato, almeno per le cabine, che risponde a verità.