31 ott 2017

Bagdad Café

Sono posti speciali, dopo la vendemmia vi è la raccolta delle olive.. e dopo ancora si spopola la zona, i turisti  ritornano alle loro case, le colline si inseguono... e le strade bianche fra i filari di vite sono uno spettacolo nelle serate di luna.
Abitavo li dove l'inverno era lungo e freddo, da Siena la sera arrivavano amici, e ancora  più spesso da paesi molto lontani...Noi eravamo tre il posto era antico e il nome forse ricordava una vecchia e brutta storia di cinque secoli prima. Stavamo a Tregole, via di Villa Tregole. Più che una casa era un borgo...fuori in inverno, più delle volte montanari e cinghiali.
Noi, le tre Stregole, vicino al camino, con in nostri boli in mano fumanti ed odorosi di tisane il più delle volte guardavamo films.
Luce di lanterne tunisine e boli ci lasciavamo trasportare  dalla magia, l'amore per la favola favola di libertà- e mentre il sogno crea la magia il Bagdad Café vive.
Ohhh Brenda ..Brenda ...:-)))  ....

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