7 set 2017

Autunno...tramonto.... e rinascita

In un momento importante della nostra Repubblica, di cui è difficile coglierne la valenza, per quel quotidiano che rende normale quello che poi la storia ci racconterà come eccezzionale, io,  piccola donna chiusa nella mia scatoletta, con accanto sogni e progetti che mai realizzerò, mi sento frastornata.
Guardo intorno e non vedo la società per la quale sono stata educata, cerco nelle parole e nei comportamenti una figura... quella carismatica che da giovani volevamo emulare o seguire, ascolto, e la mediocrità imperante, mi destabilizza.
Noi, noi con storia ed esempi da vendere, noi con sensibilità ed arte da poter riempire ancora pagine e pagine di intere biblioteche, noi,  inneggiamo ad una rinascita... e non vediamo, non troviamo il vessillo da seguire. siamo arrivati piano piano a indebolire valori e concetti che sostenevano famiglia e società... fino a dover accettare che il denaro faccia politica.
Così siamo passati da una società rurale, a quella industriale e poi ancora verso un terziario abbastanza duraturo perchè in esso si è inserito il nuovissimo web... e mentre aspettavo la nuova era... una restaurazione di cervelli, competenze liberi dal bisogno, per tanto superiori, arriva il potere del denaro.
Direte: ma le banche hanno sempre venduto soldi... si , si, ma fra esigenze, ricatti, soprusi ed opportunismi..li vendevano per un progetto, per salvare un sogno, per una produttività.
Oggi siamo in una nuova era si vende denaro in cambio di denaro.
E io che sono una vecchietta con i miliardi in testa e tanto di rispetto per l'uomo, la res pubblica,  ma soprattutto per i miei anni, fatti di esperienze ed amore verso tutto, che vivo bene per angeli che mi sostengono come antiche cariatidi, e per il caso della mia nascita, che gestisco con la diligenza del buon padre di famiglia, come ci insegna il codice, la multi milionaria mia pensione che è lontana dai 500 €
 debbo denunciare un furto.
Pensavo che nulla mi potesse essere più tolto, poiché le mie ricchezze non sono nelle mie tasche, ed invece sono entrati nel mio cervello... ed a me, che non sogno di notte, ma da sempre e sempre di giorno, hanno sottratto "il sogno". 
Chi ci guida va a tentoni, unito ad altri solo nell'orgoglio del potere, "intanto si "prova" così" ! così come? che il medico cura se stesso e che il malato decide la cura ? 
Ed allora odiando gli struzzi per quel concetto di voler far apparire inesistente ciò che non si vede, metto la testa nella sabbia e con la mente vado in Italia.
Ma prima riporto cosa scritto in internet da dagospia, e vi invito a leggere i commenti di stampa inglesi...e quelli sull'incertezza degli ospiti presenti da Lerner... e comunque concordo nel notare la raffinatissima manovra, che sotto forma di un governo tecnico ci sta presentando il governo più politicizzato che abbiamo mai avuto...
1- INTORNO ALLA CULLA SORRIDONO IN MOLTI PERCHÉ IL GOVERNO MONTI È LA QUADRATURA DEL CERCHIO CHE METTE D’ACCORDO I CENTRI DI POTERE PIÙ MARCI D’ITALIA -
 2- NAPOLITANO PIAZZA ALLA DIFESA IL SUO DI PAOLA - IL PD SI ACCONTENTA DI BARCA E FORNERO - SPRIZZA GIOIA FINI PER TERZI DI SANT’AGATA - SORRIDE ANCHE RUTELLI PER FRANCESCO PROFUMO - TRE PEDINE PER IL VATICANO: RICCARDI, ORNAGHI E BALDUZZI (NEL CUORE DI ROSY BINDI) - GIUBILO DI PRODI E CASINI PER PIERO GNUDI (MA CHE C’ENTRA COL TURISMO E LO SPORT?) - BEN PIÙ IMPORTANTE È L’ENTREÈ ALLA GIUSTIZIA DI PAOLA SEVERINO CHE NEL CORSO DEGLI ANNI HA DIFESO GLI INTERESSI DI PRODI, CALTARICCONE, GERONZI, OLTRE AD AZIENDE COME FININVEST, TELECOM, ENI - ANCHE PER LA CANCELLIERI PIERFURBY GODE - SI SCRIVE CATRICALÀ MA LEGGE GIANNI LETTA -
3- MA IL VERO TRIONFATORE È CORRADINO PASSERA. DAL CONVEGNO DI TODI IN POI, IL SUO AFFIANCAMENTO AL POTERE VERO, QUELLO CHE HA L’EPICENTRO IN VATICANO E CONSENTIRÀ DI FAR DIMENTICARE IL SALVATAGGIO DELL’ALITALIA, IL FALLIMENTO DELL’OPERAZIONE PARMALAT E L’INTRECCIO DI INTERESSI CON I COMPAGNI DI MERENDA MONTEZEMOLO & DELLA VALLE (TITOLARI DI QUELLA NTV DOVE BANCA INTESA HA MESSO I SOLDI)


Questo era un post del 2011,  tutto è diverso ma non potevamo immaginare che avremmo fatto dell'assurdo una normalità. I bla bla bla continuano e adesso sono tanto spudorati che quasi non li sentiamo più. E in questa epoca dove i cittadini salvano le banche e non viceversa possiamo anche notare che uno dei modi di dire usati da un millennio "Morto un papa se ne fa un altro" non è più valido. Infatti ne abbiamo due.

27 commenti:

  1. Mia cara gingi se ti va cerca gli articoli di Gianni Pardo. Sintetizzo il mio sentire: mi sveglio intristita, vivo la giornata incazzata , vado a letto con un bruttissimo senso di impotenza , e non vedo la luce alla fine di questo tunnel ove ci siamo lasciato condurre drogati di benessere che nn ci faceva vedere altro. E sono arrabbiata verso tutta la gerarchia di potere che ci ha alla fine tolto ogni dignità . Non so più bene cosa insegnare ancora ai miei figli , ho paura che tutti i valori che ho loro inculcati finiscano per nuocer loro invece .. Scusa per questo sfogo che ha invaso il tuo spazio

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  2. C'è di che disperarsi Gingi Cara...l'incertezza non è mai stata così tangibile come in queste settimane..."coscienza"...ne siamo corredati tutti alla nascita...durante il percorso, ahimè, molti la smarriscono...ed ecco i risultati eclatanti di questi ultimi anni...ho sempre pensato che dal piccolo assessore del consiglio comunale, al senatore...si chiedesse di pensare con per il bene comune...elaborare pensando alla propria famiglia , estendendo il ragionamento ai più...agire con minor danno possibile...di finanziarie ne son passate tante, ma tutte a danno del più debole...non nutro grandi speranze in questo momento...spero solo che gli errori commessi siano d'esempio a chi si appresta a ristabilire una qualsivoglia ristrutturazione parlamentare...interessante il Tuo pensiero...
    sereno sia il Tuo riposo..
    dandelìon

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  3. Passo di qua per un saluto ed una dolce notte vista l'ora.
    E visto che è tardissimo o presto, dipende dai punti di vista, non mi soffermo a leggere tutto il tuo blog perchè sono molto stanca...ne ho letta una parte e pur capendoci poco di politica ritengo che siamo arrivati al limite del ridicolo.
    Dolce notte.
    Debora

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  4. Cara Gingi, spero proprio che incominci una nuova stagione della politica italiana, ne abbiamo fortemente bisogno altrimenti l'Italia sprofonda come non le è mai stata.
    Ora vengo a un mio sbaglio di distrazione, credevo sempre di essere già tra i tuoi lettori, oggi ho controllato, ahimè mi sbagliavo, sono subito inscritto, chiedo scusa amica.
    Tomaso

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  5. Ciao Streghetta, che dire... quando arrivano a rubarci i sogni, è andata.
    Io sono pessimista.
    Un abbraccio.

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  6. Che dire...vivo delle contraddizioni. Sono super felice di esserci liberati di qualcuno, ma allo stesso modo temo tremendamente questo nuovo governo.
    Penso che ci aspettano dei brutti risvegli, ma spero che i risvegli brutti siano principalmente per coloro che fino ad oggi hanno vissuto facendo vivere male di altri.
    ciaoooooo

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  7. Spiacente di contraddire Tomaso, che considero un grande amico, ma non credo che ci sarà una nuova stagione della politica italiana. Questo governo è fatto per accontantare un po' tutti, ma voglo vedere cosa succederà alla presentazione delle varie leggi. Sarà sempre il potere finanziario che comanderà. Le banche erano state create per prestare denaro e recuperarlo ad interessi di mercato. Ora, per dare più dividendi agli azionisti si sono messe a giocare in borsa e per di più con i soldi dei depositi. Da qui il fallimento di alcune di loro, quando la gente ha richiesto indietro i propri depositi. Quindi cercheranno sempre di dirigere l'andamento politico dell'Europa. Ciao Gingi, buonanotte.

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  8. Letto e riletto, per un po' ho creduto che fosse incommentabile: che senso ha scrivere sono d'accordo? Condivido punto per punto? Non avrei aggiunto altro che il mio piacere di leggerti.
    Oggi penso che le storie sociali e politiche, quando nascono da menzogne palesi e da falsi storici costruiti ad arte, non possono che dare i risultati che vediamo. Anche il cosiddetto "governo tecnico" di Monti ne è un'espressione.
    Devo anche dirti che è diventato molto raro in rete leggere frasi icastiche come la tua ". fino a dover accettare che il denaro faccia politica." oppure "Oggi siamo in una nuova era si vende denaro in cambio di denaro". Soltanto per questo meriteresti un commento: mi sembra un fatto così palese da sorprendermi che non compaia nelle valutazioni di altri blogger molto più interessati a far politica e propaganda in rete rispetto a te.
    Io credo che con l'avvento ( non controfirmato dalla volontà popolare di alcun cittadino europeo) della comunità europea col suo codazzo di Parlamento europeo, BCE etc etc... noi tutti siamo stati privati della nostra dignità rappresentativa. Nessuno di noi conta più niente e coloro che appaiono in tv o altrove sono solo i guitti mandati sul palcoscenico a recitare una parte già scritta altrove, in stanze dove si muove e vive IL VERO POTERE. Quello che passa sopra ai nostri destini e alle nostre vite.
    Ci resta l'intelligenza di scriverlo, fino a quando?

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  9. Spero - nell'interesse di noi tutti! - che i fatti ti possano smentire!

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  10. X Manu, come hai letto io sono più che altro frastornata... ma per quanto riguarda la nostra azienda familiare, io non mi pento di aver trasmesso ai miei figli valori e comportamenti per i quali vale la pena poter dire..."non sono inserito in questa società" e chi può giudicare se ciò sia un male?
    Un sorriso.

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  11. X Dandelion, brava in effetti tu non invochi altro che chi ci rappresenta dovrebbe comportarsi come dice il codice e la costituzione. "Con la diligenza del buon padre di famiglia".
    Dobbiamo solo recuperare valori e famiglia... oggi in molti di padri ne hanno più di uno, e la loro tavola non è un momento di condivisione, ringraziamento e confronto... ma uno snack al bar.
    Un sorriso

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  12. UIFPW08... grazie
    Debora, grazie anche a te
    ad entrambi un sorriso in cammino

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  13. Tomaso, inutile essere iscritti, l'importante è la presenza e l'affetto costante..e tu non lo hai mai fatto mancare.
    Un abbraccione forte forte
    gingi

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  14. Carla cara, io spero solo in un mondo migliore ed in una rinascita che deve cominciare da valori che purtoppo vedo lontani... ciascuno di noi dovrebbe perseguire la vacuità delle cose... e rendersi conto che le "cose" essenziali sono pochissime e di costo o nullo o quasi nullo.
    non riesco ad auspicare un cattivo risveglio per alcuno...ma per tutti un risveglio consapevole e cosciete, rispettoso di etica e società.
    Un sorriso e grazie della tua gradevolissima prsenza.

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  15. X Elio, certo la tua analisi è giusta, e non a breve, ma passeranno generazioni prima che si passi ad una società diversa.
    Io vedo i giovani davanti alla Bocconi, i tafferugli di oggi in America, la violenza che prevarica sulle idee ed ideologie, e tremo per loro...Mai se studi la storia dall'antichità ci siamo trovati con la mancanza di un progetto sociale futuro...il contadino aspirava alla fabbrica, il lavoratore aspirava al commercio..ed adesso che il terziario è fatto anche di servizi... i cercatori di teste a che aspirano?
    Un sorriso e grazie di darmi il piacere di leggerti.
    gingi

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  16. Vicè, che dirti se non che il tuo cervello raffinato, e la tua cultura mi mettono in imbazzo?
    Granze sempre per la tua eleganza comportamentale e per la discrezione del tuo dire.
    Un sorriso
    Gingi

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  17. X Adriano carissimo,
    non vorrei tu mi avessi frainteso, io non ho parlato di fatti futuri... ho solo constatao l'ipocrisia di un governo tecnico, che tecnico non è.
    E poi non auspico nessun danno...tanto da sperare che le mie parole siano smentite.
    Unica cosa spero che i miei sogni..ritornino ad essere colorati!!
    Un sorriso
    Gingi

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  18. Urca... mi sono spaventato! Per come è conciato, sembrava Bossi!

    (((CINEMAeVIAGGI)))

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  19. AmosGiati... in effetti Bossi direbbe come te..Urca.
    La mia è la traduzione di Woww in siciliano... cioè MIIIhhhhhh
    Sei tanto tanto lontano... rileggi che forse riesci ad avvicinati
    un sorriso

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  20. Decisamente un'analisi da condividere,perchè non possiam immaginare che nascano rose da acque stagnanti attorno ad interessi di pochi.
    Io ho plaudito e gioito,qualche settimana fa,all'uscita di scena di un personaggio ormai(per me da sempre)insopportabilmente indigesto.
    E non ho neanche fatto i conti con ciò che ci veniva contrabandato come nuovo .
    Segretamente spero ancora che possa venircene del buono,ma più scendiamo nei dettagli più la speranza di normalità si allontana.
    Quando non possiamo più neanche sognare,è segno di tempo bui.
    Un saluto e ..custodiamo qualche piccolo sogno,ancora.

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  21. Chicchina cara, che piacere leggerti... hahaha ho detto che mi stavano rubando il sogno... mahh quello e solo quello... io vivo magnificamente con i miei altri 2000 sogni...
    un sorriso
    Gingi

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  22. leggo da ieri e non mi viene altro che dire: aspetta e vedi. nel senso: che non voglio cedere al pessimismo (che non mi è proprio) ma del resto non voglio nemmeno foderarmi gli occhi di un panno scuro per non vedere.
    realismo, ma anche fiducia.
    condivido ciò che hai scritto ed uno dei punti centrali della mia vita vuole essere (diventare) piano piano la depoterizzazione del denaro fino a farlo diventare ciò che è dall'origine ovvero semplicemente un mezzo di scambio.
    per questi motivi voglio aspettare. e vedere cosa combinano e magari lasciarmi stupire, prima di decretare che stiamo ancora peggio.
    si sa mai.
    bellissime le tue riflessioni, ma anche quelle dei tuoi commentatori.
    Barbara

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  23. Anche leggere la tua risposta è stato un piacere per me. Scusa se non avevo precisato nel mio intervento che anch'io penso ci vogliano più generazioni prima che le società cambino e, come tu dici, è la storia che ce lo insegna.
    Buona settimana.

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  24. Aspettiamo con timore reale e fiducia che speriamo non sia mal riposta.

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  25. per fortuna quelli ancora non sono riusciti a rubarmeli....sono il mio timone...la mia bussola per andare avanti vivendo in una nazione che non sento più mia, non mi rappresenta, e con vergogna all'estero dico che sono italiana ma è qua che a suo tempo ho voluto far crescere il mio futuro e ora spero che sia il mio futuro, il ns futuro a chiederne i cambiamenti....

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    1. Non devi vergognarti perchè gli italiani sono molto amati, tutti vorrebbero vivere come noi, vestirsi come noi, studiare in italia, godere della nostra cucina e delle nostre bellezze... i cambiamenti purtroppo hanno bisogno di decenni e di nuove generazioni, se ciò avverrà non saremo certo noi a goderne i frutti.

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