11 ago 2017

La mia "IDEA"

 Oggi scrivo ad una "idea", e a te chiedo grande pazienza... perchè debbo dirti tante.... troppe cose.



Perciò, tu idea, continua a chattare, suonare, arrangiare.... non rispondermi e lascia che io ti parli... con l'illusione che ascolti, come io ascolto te, con la tua allegria, il tuo entusiasmo, i tuoi racconti, i tuoi ricordi, quando riempivi la mia vita e mi entravi, lentamente nelle vene, per essere tuttora in circolo attraverso il cuore.


Intelligenza raffinata, cervello che mi affascina, esperienze che mi incuriosiscono, marachelle di bimbo che al ricordo, ancora oggi, accompagnano i miei solitari sorrisi, e mi spiace tu non abbia saputo "valutare la vacuità dell'apparire" che è ben poca cosa rispetto all'essere.


Ero giovane, bella, ricca e stronza.... (lo so, stai pensando che stronza lo sono anche adesso).


Vedo la scena, ed ho nitido il ricordo, le luci, la musica, gli odori, di questo "presente" di molti anni fa....tanti, troppi!!


Ero nel night di un villaggio turistico, una stupenda grotta naturale con uno sbocco sul mare.


Appena entrata vedo un ragazzo ballare, guarda languidamente la ragazza tenendola per i fianchi, ma a distanza.


E' una notte di luna, ha appena fatto il bagno, le sue spalle abbronzate e lisce, la pelle fino ai fianchi imperlata di luccicanti gocce, il jeans morbido e scivolato sui fianchi, la sensualità e l'eros che trabocca dai loro esseri, che lentamente si muovono, seppur distanti, è viva come l'immagine di amore e psiche, e provo un desiderio, un turbamento che non era... non é quella ricerca cerebrale che credo sia il mio unico interesse.


Erano sul finire quei favolosi anni '60, ed io ero il prototipo di quella splendida gioventù, unita da ideali, ottimista su sogni e progetti, che sapeva candidamente e con entusiasmo godere delle calde notti estive.


Dopo qualche sera la nostra enorme comitiva si sposta in un altro locale della costa, non faccio in tempo ad entrare che vedo il ragazzo che mi aveva stupito ed incuriosito.... che mi aveva turbato.....


Bello come il sole, con i capelli cenere striati dal mare, che rideva, scherzava, apriva bottiglie di champagne e agitandole le spruzzava sotto le mini di un gruppo di turiste.


Scena spiritosa, per nulla volgare e.... chiesi ad una mia amica chi fosse il biondino....e cosa stesse festeggiando, e lei:


"Sta festeggiando il primo anniversario della liberazione, era sposato, si è separato lo scorso anno"


Sposato a 21 anni, separato a 22, questo Adone aveva appena 23 anni.


La mia amica aggiunse:


"Non avere grilli per la testa, a meno che tu non voglia stare allegra per due sere e poi star male per lungo tempo"


Ed io, secca, decisa, asciutta, e forte del fatto che avevo sempre avuto tutto, e che ero cresciuta all'insegna dello slogan di mia nonna materna...." viziala... viziala.. che ha tempo per soffrire nella vita" risposi:


"mettiamo scommessa che è la prima e l'ultima volta che festeggia l'anniversario della libertà?"


E' inutile dire che ho vinto la scommessa....e la stessa sera, seduta in un angolino, stanca per i troppi shake e twist...si avvicinò un ragazzo... bello, allegro, elegante, sicuro di se, direi anche molto gettonato, che , offrendomi una coppa di champagne, mi invitò a brindare alla sua libertà, cosa che feci con piacere, "completamente persa" come già ero.


Sono passati tanti, tantissimi anni, io ho tenuto in piedi la scommessa e questa "idea" di lui.... che, solo adesso, posso dire di non aver mai conosciuto.


Non ho sofferto un "pò più a lungo".... ma per la vita.


Le vite di ognuno di noi sono assurde e paradossali, ma al tempo stesso tanto normali.


Adesso ci sei tu, solo una "idea".... adesso si fa per dire, è già passata "un'era", se valutiamo con i tempi del computer.


Ma vi sono dei meccanismi mentali, delle alchimie, delle casualità e causalità che fanno parte del "mistero".


Quante risate, quanta ironia per frasi tenere provocanti affettuose, ricevute da mille contatti virtuali.... poi, improvvisamente quel turbamento di allora, quell'entrare nelle vene, quelle frasi che erano a tempo col battito del mio cuore.... e tu, sei solo una "idea" che circola nelle mie vene, mentre ho di te... la presenza della tua musica.

10 commenti:

  1. Romantica e nostalgica sognatrice, sulla riva del mare, oggi come ieri...

    RispondiElimina
  2. certo che questa "idea" davvero ti ha presa molto più che per un lungo tempo...non so decidere se ho "letto" nostalgia o anche una punta di "arrabbiatura" vabbe' non te lo so spiegare, non sono brava come te con le parole! ma mi piace leggere quello che scrivi, e molto.
    Manu

    RispondiElimina
  3. Manu cara, la prima idea è durata trent'anni, ma da 10 anni mi sono resa conto che sono tutte idee che si hanno dentro, e chi ti fanno vedere come tu vuoi.
    l'amore è una bellissima idea.
    notte e un sorriso.

    RispondiElimina
  4. Deliziosa miss Fletcher, sono sicuramente romantica, sempre sognatrice sopratutto quando non dormo, ma non nostalgica il mio passato appartiene al mio tempo, e il mio tempo è l'epoca presente in cui vivo.
    mi farebbe piacere tu leggessi "il proprio tempo".
    Grazie sempre della tua presenza e ti ammiro per il grande amore che hai per la tua Genova e per le "storie" piacevolissime che leggo.
    Un sorriso in cammino

    RispondiElimina
  5. ...il "Vissuto" è ciò che ricama la nostra Anima e colora i nostri ricordi...condivido appieno la Tua conclusione...il web dovrebbe farsi veicolo d'incontro ma non dovrebbe limitare la nostra libertà di ricerca nel Vissuto quotidiano...le sensazioni si possono sì accendere con poche parole...ma sfumano come fumo se non trovano un riscontro nella realtà palpabile...a volte siamo noi che ci precludiamo l'opportunità alla Vita...
    grazie Gingi...è stato un vero piacere passeggiare tra le Tue parole...un abbraccio Amica Cara..
    dandelìon

    RispondiElimina
  6. Bellissimo questo post!!!
    Hai mai pensato di raccontare la tua vita in un libro?
    Secondo me possiedi una capacità di descrivere emozioni e ricordi che è più unica che rara!

    RispondiElimina
  7. @ Le vite di ciascuno di noi sono uniche ed eccezionali, anche quelle che dal di fuori sembrano le più normali.
    Raccontarla tutta forse mi sembrerebbe di violarla, per quel pudore dei sentimenti per cui trattieni per te il tuo percorso.
    Altro è il racconto di momenti, di fatti, staccati da un contesto per cui potrebbe sembrare irreale.
    Un sorriso

    RispondiElimina
  8. Ricordi come sogni.. solo ieri
    Un abbraccio
    Maurizio

    RispondiElimina
  9. ara Gingi, queste sono storie quotidiane, siamo ridotto che non ci si sacrifica per una famiglia, purtroppo stiamo andando a rotoli!!!
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io ho sempre avuto un ancestrale senso della famiglia e la mia vita, dopo i figli era il lavoro, che sono riuscita a fare in maniera superba.mi piace ricordare ma anche sognare un futuro diverso... consapevole di poterlo fare fino all'ultimo giorno di vita.
      Un sorriso

      Elimina