15 mag 2017

Il piacere di pensare


Eccomi quì, con l'allegria dei bimbi il primo giorno di scuola, con la curiosità di una scimmia dispettosa e simpatica, con la voglia di partecipare, condividere, esternare, ciò che penso.



Così, titubante su quello che desidero scrivere, preoccupata di tutte quelle persone che (incontrate navigando) rifiutano quello che è "serio..." mi accingevo a scrivere qualcosa di allegro che però, al momento, è lontano da me.



Rifletto.... perchè sono quì?, per cercare consensi?, per essere condivisa e risultare simpatica? oppure per un profondo bisogno di comunicare.... ed essere me stessa con il mio cuore pulito e con l'ingenuità di un fanciullo? Per cui dicano pure.... !!!

Quanto sono fortunata rispetto a chi mi ha preceduto, ci ha preceduto.

Posseggo questa fantastica macchina che mi apre il mondo,(la guardo con rispetto e timore come ciò che non si capisce fino in fondo), che è al mio servizio, come una lampada di Aladino.... Un "desiderio" e si aprono tante finestre da perdersi in un labirinto, che accresce sapere, ma anche curiosità, come scatole cinesi infinite....

Una volta, nei momenti di solitudine o incomprensione, prendevo un libro mi chiudevo in camera, sceglievo la lettura più adatta al mio stato d'animo, e ... leggevo.

Leggevo?, pensavo di leggere!... se il mio malessere era intenso, mi accorgevo, dopo un po' che la mia mente, non aveva ricevuto nulla.

Se mi avvicino a questo servitore non riesco ad assentarmi.... è un dipendente molto esigente, mette in moto le mie mani...e non posso distrarmi e sbagliare, mi fa sentire le sue emozioni con musica che non ha limiti di tempi e di luoghi, mi catapulta in salotti dove nessuno pensa che dietro a questo monitor ci sia io, con il mio background, unico, come del resto è unico quello di tutti, e mentre parlo, leggo, cerco di comunicare con un mondo reale che pretende di spendersi in maniera virtuale, c'è chi mi tende una mano....e mi salva...con un CIAO.

Sembra un paradosso, ma questo mezzo mi ha regalato sì il piacere di pensare, mi ha "dato" compagnia, la possibilità di conoscere tanta di quella gente che ci vorrebbero 10 vite.... ma mi ha restituito anche il "piacere di leggere" non come un rifugio a cui avvicinarsi nei momenti di solitudine o di "paturnie" ma come libera scelta dando così un ruolo ad ogni cosa.

Mi sono persa .... in mille pensieri.... ma anche questo è un modo per celebrare ... i piaceri del pensiero, la passione delle idee, l'erotismo della mente.

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